Conviene fare l’amministratore di condominio?

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La risposta alla domanda non è scontata né semplice. Bisogna valutare molti aspetti per avere un risultato che non sarà assoluto ma soggettivo.

Cominciamo a valutare le due caratteristiche che devono essere prese in considerazione per capire se ti conviene fare l’amministratore di condominio: l’aspetto interpersonale e quello tecnico.

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Il lato umano dell’amministratore di condominio

La capacità relazionale dell’amministratore è un aspetto imprescindibile della professione. L’amministratore non è un mero contabile chino sui consuntivi, è un professionista che è in costante contatto con le persone. Che siano collaboratori, fornitori, professionisti o condòmini, poco importa. L’amministratore deve saperci fare con le persone. Meglio lo fa e meno problemi dovrà gestire.

Non si dovrebbe dare per scontato questo aspetto, sarebbe opportuno frequentare corsi dedicati per integrare le doti naturali di comunicazione con delle tecniche più raffinate e specifiche. Basta elaborare correttamente le situazioni per ottenere ottimi risultati, come ad esempio riuscire a riscuotere i crediti senza dover ricorrere a lunghe pratiche legali (a volte indispensabili).

Saper rispondere correttamente al telefono, gestire le assemblee, sapersi districare nelle liti di ballatoio, sono solo alcuni degli aspetti che si devono apprendere per evitare di commettere errori grossolani.

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Le conoscenze della materia condominiale

Dopo l’aspetto interpersonale, consideriamo quello tecnico. Devi aver voglia di studiare tanto e rimanere aggiornato di continuo. Si sente da moltissime parti che la professione dell’amministratore è cambiata rispetto al passato, che oggi sono necessarie maggiori competenze e che ormai si è proiettati verso una figura sempre più preparata.

Tutto vero ma non tutti sono così ansiosi di abbracciare le opportunità che il futuro ci prepara. Ancora troppi amministratori sono restii ad abbandonare concetti superati come affidarsi al passaparola per acquisire i condòmini, dotarsi di software gestionali o creare siti web condominiali.

In un mondo dove chiunque perde ore su internet con il telefonino, c’è da chiedersi perché gli amministratori facciano finta che questo aspetto della realtà non li coinvolga. Invece si dovrebbe considerare l’opportunità che proprio il web offre alla categoria. Sono ancora troppo pochi gli amministratori che si attrezzano per utilizzare in modo efficace il web marketing per l’acquisizione di nuovi condomini.

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Competenze specifiche dell’amministratore

Devi essere in grado di padroneggiare tutti gli aspetti legali, contabili e fiscali collegati ai condomìni. Se una di queste materie ti è ostica, fare l’amministratore non è per te. Considera che se sei in difficoltà puoi contare sull’assistenza della tua associazione di categoria o di professionisti specializzati nella materia, le consulenze però si pagano e così faresti aumentare le spese del condominio o ridurresti il tuo profitto. In entrambi i casi, non ti gioverebbe. Meglio essere indipendenti e preparati.

Dunque, conviene fare l’amministratore di condominio? La riposta è sì se per te è facile gestire i rapporti interpersonali, le materie condominiali e possiedi doti imprenditoriali perché ricorda, puoi essere un ottimo amministratore di condominio e non saper gestire il tuo ufficio. Se ti manca questa ultima caratteristica, non puoi diventare un professionista indipendente.

Soltanto tu puoi decidere se conviene fare l’amministratore di condominio. Dal punto di vista economico, è una professione che ti consente di essere indipendente, di diventare il capo di te stesso ed in futuro, di uno staff. Puoi diventare un imprenditore e gestire lo studio come un’azienda. Nessuno ti può assicurare il successo ma se te lo meriti, potrai raggiungerlo.

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Situazioni diverse per amministratori diversi

Chi possiede le doti che abbiamo elencato, ha raggiunto in un tempo abbastanza breve un certo livello di fatturato. Ci sono altre persone che per molti anni si fermano a fare i collaboratori di studio senza riuscire a spiccare il volo. Quanto semplice serve a lanciare uno studio? Da quanto ci dicono i nostri clienti, sono sufficienti 18 mesi per riuscire ad acquisire un numero di condomini che ti dia l’indipendenza economica.

All’inizio dell’attività cerca di contenere tutte le spese, dal corso di formazione all’iscrizione ad un’associazione che preveda delle quote ragionevoli ed una buona assistenza. Investi su buoni software che ti facciano risparmiare tempo e ridurre le possibilità di errore. Crea il tuo funnel marketing pensato per la realtà in cui operi, così da sviluppare il bacino di contatti necessari per lanciare lo studio amministrativo.

Considera soluzioni poco praticate dai tuoi colleghi per incrementare il portafoglio di condomini da amministrare, dalle nomine dai costruttori a quelle giudiziali. Non ti far scoraggiare da chi ti dirà di aspettare che il passaparola ti porti i primi lavori. Puoi agire anzi di aspettare perché ogni azione che farai, diventerà un investimento su te stesso.

Autore: Nicola Prencipe

Content manager e web strategist di OS Informatica. Laurea in logica del linguaggio ed in lingue. Diploma in Project management, specializzato in: Marketing e Social media marketing, WordPress e sicurezza, E-commerce marketing. Fa parte dell'organico di Safoa - Scuola di Alta Formazione per amministratori di condominio. Docente corsi DM 140/14. Organizza seminari di web marketing per amministratori di condominio. Cura l'istruzione e la gestione di software gestionali per amministratori di condominio. Autore di manuali di web e social media marketing dedicati agli amministratori di stabili.