Cosa non fare nel marketing per lo studio amministrativo

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Nelle scorse lezioni abbiamo analizzato tutte le operazioni e soluzioni utili per creare un marketing per lo studio amministrativo efficace. Stavolta vedremo cosa si deve evitare per non incorrere in penalizzazioni e risultati insoddisfacenti.

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I motivi per le penalizzazioni da parte dei motori di ricerca

La SEO è estremamente importante per determinare come verrà riportato il sito dello studio amministrativo sul ranking dei motori di ricerca (SERP). Ora elencheremo tutte i motivi per cui il sito potrebbe perdere posti nella classifica.

  • Comprare i link. I siti da cui provengono i link sono segnalati da Google.
  • Acquistare pubblicità da rivenditori poco raccomandabili. I banner devono contenere l’attributo no-follow.
  • Scambi di link, se c’è abuso Google penalizza.
  • Nascondere i link negli script o negli CSS.
  • Errato utilizzo di Slug e anchor text con tag title (punto di ancoraggio all’interno del sito).
  • Acquisizione di link troppo rapida.
  • Link da siti che non parlano la nostra lingue ad eccezione dell’inglese.
  • Link da reti di blog.
  • Nascondere i link da e per siti o pagine vietati ai minori.
  • Link esterni non più validi.
  • Numero eccessivo della keyword (basta inserirla 2 o 3 volte a seconda della lunghezza del testo).
  • Copiare testi, Google ne controlla l’originalità. Nel caso di citazioni è meglio dichiarare il codice link da cui proviene il testo.
  • Contenuti di scarso valore (alta frequenza di rimbalzo o scarsa risposta dai lettori).
  • Contenuti creati automaticamente.
  • Troppa pubblicità (inserzioni).
  • Riempire i meta tag di keywords.
  • Uso esagerato di TAG H.
  • Pagine nascoste (non presenti nel menù).
  • Pagine doorway (pagine su cui si passa senza accorgersene).
  • Nascondere contenuti con con il colore (testo bianco con sfondo bianco).
  • Utilizzare strumenti di generazione automatica di query.
  • Sito hackerato, Google lo inserisce in black list.

Quelli elencati sono i principali motivi per cui il sito potrebbe subire penalizzazioni di vario grado. Tali motivi derivano dalle pratiche messe in atto nel tempo per ottenere dei vantaggi nella SERP, Google le ha dichiarate illecite e prende provvedimenti verso chi ancora le adotta.

Se volete ottenere dei risultati dal marketing per lo studio amministrativo, utilizzate i nostri consigli ed evitate qualsiasi pratica che non rispetti le indicazioni dei principali motori di ricerca.

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E-mail spam dello studio amministrativo

Può capitare che le e-mail dello studio amministrativo vengano riconosciute come SPAM. Questo costituisce un problema notevole in quanto la comunicazione via e-mail è sempre più utilizzata dagli amministratori di condominio. Quando le e-mail inviate dallo studio vengono riconosciute come SPAM, può capitare che non vengano inviate o che entrino automaticamente in cartelle di posta poco controllate dall’utente medio, con il solo risultato di non venir lette.

Per evitare di incorrere in questo problema nell’invio di e-mail dirette a più persone:

  • Non utilizzare sempre lo stesso oggetto della e-mail.
  • Evitate di allegare dei documenti con un numero identico di kb.
  • Non utilizzate sistemi come MailChimp per invii frequenti.
  • Controllate le impostazioni DNS presso il vostro hosting.
  • Non inviare le e-mail anche a se stessi, soprattutto se i due indirizzi riportano lo stesso dominio. Ad esempio, se a tutte le comunicazioni inviate da @studio.it, metto in ccn un altro indirizzo con @studio.it. Questo potrebbe farle riconoscere come SPAM.
  • E-mail inviate da un sito hackerato o inserito in blacklist.
Evita-lo-spam-nelle-e-mail-dello-studio-amministrazione immobili

Come risolvere il problema spam

Se le vostre e-mail vengono individuate come SPAM, esistono delle pratiche per risolvere il problema.

  1. Usare sempre il server SMTP del dominio.
  2. Verificare che il server di posta usato non sia inserito in blacklist.
  3. Controllare il record SPF del dominio.

Per ulteriori controlli e soluzioni, puoi utilizzare  Postmaster, lo strumento offerto da Google per l’autenticazione delle e-mail. Con Messageheader di Google puoi controllare se nella tua e-mail ci sono codici sospetti.

Se le vostre e-mail sono riconosciute come SPAM, è un problema per l’intero marketing per lo studio amministrativo in quanto potreste subire penalizzazioni per il sito.

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Cosa evitare per non danneggiare il marketing per lo studio amministrativo

Non accettare di accogliere pubblicità sul tuo sito, lavora per te stesso e non per gli altri, soprattutto se ne ricavi solo pochi spiccioli e ne perdi in SERP.

Evita di cercare scorciatoie o seguire consigli apparentemente miracolosi; sul web come nella vita serve tanto lavoro, può essere il tuo o quello di un professionista, purché sia condotto consapevolmente e con criterio.

Aspettare può essere un pessima idea. Innanzitutto, si concede del vantaggio ai concorrenti che hanno già messo in pratica il marketing per lo studio amministrativo, come ad esempio i nostri clienti. Recuperare il distacco può richiedere sforzi maggiori, non indugiate oltre.


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Autore: Nicola Prencipe

Content manager e web strategist di OS Informatica. Laurea in logica del linguaggio ed in lingue. Diploma in Project management, specializzato in: Marketing e Social media marketing, WordPress e sicurezza, E-commerce marketing. Fa parte dell'organico di Safoa - Scuola di Alta Formazione per amministratori di condominio. Docente corsi DM 140/14. Organizza seminari di web marketing per amministratori di condominio. Cura l'istruzione e la gestione di software gestionali per amministratori di condominio. Autore di manuali di web e social media marketing dedicati agli amministratori di stabili.