In questo terzo articolo dedicato all’organizzazione dello studio di amministrazione immobili, suggeriremo le strategie utili per incrementare il fatturato grazie all’acquisizione di nuovi condomini da amministrare, applicando le possibilità offerte dal web.
Nel successivo vedremo come potremo raggiungere lo stesso obiettivo grazie all’implementazione dei servizi da offrire ai condòmini.
Come si acquisivano i condomini in passato
Se chiediamo ai vecchi amministratori come hanno fatto ad avviare i loro studi, daranno una risposta quasi univoca: grazie al passaparola. Questo funziona anche oggi ma va coniugato al mondo attuale, aggiornandone il concetto.
Al giorno d’oggi il maggior centro di aggregazione, quello dove le persone si scambiano domande ed opinioni è sicuramente internet. Secondo la percezione più comune, il web è la principale fonte di informazione, sostanzialmente se non sei su internet, semplicemente non esisti.
Comincia a diventare sospetto un professionista di cui non si trovano informazioni in rete. Gli amministratori non fanno eccezione. Ad esempio, la prima cosa che fanno i condomini che non conoscono l’amministratore di cui è stato presentato un preventivo all’assemblea, è di cercarlo su internet. Trovarne subito una presentazione trasmette maggiore fiducia, concetto essenziale nella professione. Il primo passo che consigliamo è di realizzare il sito internet dell’amministratore di condominio.
Il sito web dell’amministratore di condominio
Un sito web è la vetrina di presentazione da cui potrà farsi conoscere, presentare i suoi servizi e modalità operative. Non solo questo. Il sito servirà anche per convogliare tutte le richieste di informazione e di contatto, dedicando uno strumento differente per i condòmini già acquisiti (mail o app Arcadia).
Il sito potrà essere collegato a campagne marketing ed ai profili social, utili per aumentarne visibilità e richieste di contatto.
Sul sito web sarà predisposto un modulo di contatto per evitare la pubblicazione di un indirizzo e-mail, il collegamento al portale Arcadia e soprattutto tanti, tanti testi per far comprendere ai motori di ricerca le peculiarità dell’attività svolta.
Il content marketing per amministratori di condominio
I motori di ricerca come Bing o Google mettono in relazione una richiesta con un’offerta. La richiesta è generata dalla ricerca che compie l’utente, ad esempio: “cerco amministratore di condominio a Roma”. L’offerta è data da tutti i siti che hanno attinenza con la ricerca, raccogliendoli in un elenco ordinato in base al grado di affinità.
Appare subito chiarissimo che i motori di ricerca devono “indicizzare” correttamente il sito, collegandolo alle ricerche degli utenti. Lo scopo dei testi contenuti nel sito è esattamente questo, creare un nesso tra gli argomenti trattati e quelli ricercati.
Più saranno numerosi i testi e maggiori argomenti potranno essere trattati, aumentando la possibilità che uno di questi possa essere ricercato da un utente, mettendolo in relazione con il sito dell’amministratore di condominio.
Tutto questo viene definito “content marketing“, ovvero commercio tramite i contenuti. Al momento questa à la strategia migliore per acquisire nuovi condomini da amministrare.
I contenuti da creare
Data l’alta variabilità che contraddistingue il condominio, non è possibile fornire un elenco di argomenti su cui scrivere. Devono essere indicati per la tipologia di immobile che si vorrebbe amministrare. Se ne devono conoscere le problematiche più comuni ed il testo deve offrire una soluzione. In questo modo otterremo dei testi “performanti”, ovvero interessanti per i condomini.
Si deve dare una forma di facile comprensione e che dimostri competenza professionale, conoscenza delle problematiche che coinvolgono i condomini, dimostrazione della capacità di risolverle.
Si vede comprendere una “keyword“, ovvero una parola chiave che rappresenta in sintesi l’argomento trattato. Sarà opportuno corredare il testo di immagini e suddividerlo in paragrafi per un numero di parole non inferiore a 600.
Per facilitare la possibilità di acquisire nuovi condomini da amministrare, i testi contenuti nella consueta sezione “news”, devono essere molti, più sono e meglio è. I testi riportati nelle pagine principali, quelle generiche “chi siamo”, “cosa facciamo”, “dove siamo”, devono spiegare esattamente quali servizi vengono prestati, in quale modo e a quali condizioni. Questa sarà la presentazione ufficiale dello studio di amministrazione, mentre le pagine delle news servono a generare contatti.
I motori di ricerca ed i condomini
Una volta pubblicate le decine di articoli inseriti nelle news, i motori di ricerca cominceranno a collegare il tuo sito con le ricerche più frequenti dei condomini. Perché ciò avvenga, devi aver scritto articoli “performanti” sulle argomentazioni che le persone, che vorresti diventino i tuoi prossimi condomini, potrebbero ricercare più comunemente.
È questa la ragione per la quale devi pensare al sito in base alle preferenze dei condomini, non sulle tue. Deve piacere a loro, deve essere semplice da consultare, deve essere utile per le loro problematiche. Niente grafiche complicate, pubblicità e notizie recuperate da qualche aggregatore. Servono testi originali per entrare in contatto con le persone giuste, ed incrementare il numero di condomini da amministrare.
Regole di pubblicazione
I motori di ricerca prevedono alcune penalizzazioni che possono comportare un posizionamento SERP peggiore o un ban per pagine specifiche o per l’intero sito. Vogliamo lavorare per ottenere risultati, non dei problemi.
- Pubblica di continuo, evita che i motori di ricerca considerino il sito inerte.
- Non esagerare con i link.
- Non essere troppo sintetico né prolisso.
- Concentrati sull’attività di amministratore di stabili, evita di riportare altri interessi.
- Dividi il testo in più paragrafi con un titolo per ognuno. Ricorda di inserire delle immagini.
- Non copiare i testi. Scrivine di originali.
- Non esagerare nel riportare la keyword troppo spesso.
- Evita la presenza di link rotti (collegati a pagine non più attive).
- Evita la presenza di pagine orfane (non collegate al menù o ad altre pagine).
- Se anche inconsapevolmente il tuo sito è stato hackerato, verrai penalizzato.
- Controlla l’aspetto giurisprudenziale attinente i siti web.
Ci sono altri comportamenti e soluzioni che possono premiare o penalizzare un sito. Spesso errori e suggerimenti vengono indicati dagli stessi motori di ricerca, il sito pertanto deve essere presidiato e non abbandonato a se stesso.
Il lavoro è tanto ma i risultati giustificano l’impegno. Lavorare sul sito è un ottimo modo per investire su se stessi.