Consumo a fasce

Alcuni gestori di servizi come energia e forniture idriche, suddividono i prezzi in base ad alcune variabili, come ad esempio: periodi di tempo, numero di persone, letture, ecc.

A seconda di queste variabili, a parità di volumi forniti, cambieranno i costi fatturati. Per l’amministratore di condominio, se non è lo stesso gestore a procedere a questi conteggi, diventa problematico elaborare correttamente le ripartizioni. Dovrà imputare ai condomini il costo esatto per ognuno di loro, tenendo conto di costanti e variabili. Per fortuna c’è Arcadia…

Dove reperire i dati sulle fasce

I gestori forniscono indicazioni su variabili e costanti. Prenderemo come riferimento il quadro fornito da Arera*.

Nella documentazione troveremo i riferimenti su come impostare i calcoli da eseguire. Consideriamo come esempio la tabella 👇

Consumi a fasce per il condominio
Fonte Arera

Questi sono i riferimenti alle variabili ed alle costanti che dovremo considerare, grazie alle quali, utilizzando ad esempio la formula… 👇

Letture per fascia + Tariffa fognatura + Tariffa depurazione + Quota fissa

…potremo calcolare le ripartizioni per tutti condomini.

*Ogni gestore considera dati ed impostazioni differenti.

Come impostare i dati sui consumi a fasce con Arcadia

Una volta compreso come deve essere composta la formula da utilizzare, e tutti i parametri da comprendere, andiamo ad inserire i dati in Arcadia.

Letture consumi

Dobbiamo compilare la serie di letture disponibili su contatori o ripartitori. Utilizzeremo la configurazione “letture multiple” 👇

Letture multiple

Passeremo quindi all’inserimento dei valori.

Tariffe fisse dei consumi a fasce

Solitamente si tratta di un moltiplicatore da utilizzare sulle letture consumi, pertanto andremo a comporre la formula 👇

Moltiplicatori per quota fissa letture a fasce

In questo esempio, il moltiplicatore per determinare la Tariffa fognatura è: 0,222897. Lo stesso principio dovrà essere applicato per tutte le altre quote fisse.

Dovrà quindi essere preso un dato certo di riferimento, come ad esempio le letture dei consumi, moltiplicato per una costante fornita dal gestore.

Coefficiente quota fissa

Per conteggiare il Coefficiente quota fissa, andremo a compilare una lettura dove attribuiremo “1” ai condomini che vogliamo conteggiare e “0” a quelli che vogliamo escludere. Ad esempio, escluderemo cantine, box e UI non collegate all’impianto idrico.

Coefficiente quota fissa
Quota fissa

È differente dal Coefficiente quota fissa perché è solo un moltiplicatore, esattamente come per le Tariffe fisse.

Quota fissa letture a fasce acqua

Nel caso riportato come esempio, il moltiplicatore dovrà essere utilizzato sul Coefficiente quota fissa, ovvero applicato solo ai condomini che utilizzano la rete idrica condominiale: 4,85.

Configurazione delle fasce

Ora veniamo a costituire le fasce vere e proprie. Per ognuna di esse avremo bisogno dei limiti inferiori e superiori, sempre specificati nelle disposizioni generali del gestore.

Fasce consumi acqua condominiale

Nel caso in esempio, possiamo identificare 4 fasce, di cui la prima, quella agevolata, è la più conveniente. Da questa, maggiori saranno i consumi, maggiore sarà il costo per metro cubo.

Il meccanismo è stato creato per premiare i virtuosi e penalizzare gli sprechi.

Formula del consumo a fasce

Impostati tutti i parametri previsti, non rimane che applicare la formula già vista in precedenza, andando a riportare i codici utilizzati per configurare letture, tariffe e quote 👇

Formula calcolo quota fasce consumo acqua condominiale
Letture dei consumi

Ricordiamo che per ripartire le spese del consumo a fasce, è necessario ottenere dei consumi. I costi relativi a questi consumi, subiranno degli incrementi di prezzo a seconda della quantità utilizzata, a parità di unità di riferimento.

Le letture possono utilizzare un valore assoluto o la differenza tra le rilevazioni su più date 👇

Letture anno precedente

Al termine, avremo da compilare le seguenti colonne di valori 👇

Valori letture consumi

Passando all’elaborazione e collegando la tabella ai conti economici, potremo ripartire correttamente le fatture.

Potrai ben comprendere che procedere al calcolo corretto del consumo a fasce, senza utilizzare un software gestionale, è una questione al quanto complessa. Un semplice foglio di calcolo (Excel), deve essere impostato molto bene, essendo certi produca il risultato corretto, impostando le formule personalmente.

Tutto diventa più facile con Arcadia. Perché rinunciarci? Mettiti in contatto con noi per maggiori dettagli.